NOTIZIE VARIE E NOVITA'

ATTENZIONE!

A partire dal 26/01/2010 le "notizie varie e novità" sono state trasferite sul BLOG e su FACEBOOK; questo consentirà ad un maggior numero di persone di partecipare con i loro contributi e commentare le notizie.

Qui sotto le vecchie notizie:

20/12/2009 Il gruppo "Trevisiol" trova una nuova prosecuzione INCREDIBILMENTE ANCORA LUNGO IL RAMO PRINCIPALE !!! Ma i "veci" non ci avevano detto che l'avevano già rivoltato come un calzino??
La descrizione sul sito del loro gruppo.
20/11/2009

Riunione dei gruppi vicentini

Verbale dell'incontro precedente

Venerdì 20 Novembre 2009, presso la sede del GS Malo, si è tenuta la seconda riunione dei gruppi vicentini per l'aggiornamento delle esplorazioni nel Buso della Rana e nelle grotte dell'Altopiano del Faedo-Casaròn.
Presenti i rappresentanti dei gruppi di Malo, "Trevisiol" e "Proteo".
Malo aggiorna i presenti sullo stato degli scavi in Zona Peep, con disgressione su meterologia ipogea, e sulla nuova saletta trovata a fianco di Sala Pasa.
Purtroppo i gruppi non hanno fatto i "compiti per casa" e solo Malo ha portato la lista dei camini risaliti con le indicazioni sul loro stato.
Dalle discussioni che ne sono seguite è emerso che:
Rami dei Camini: solo pochi sono stati risaliti!

  • Camerone della Lavina: c'è un foro strapiombante, sul soffitto nella parte terminale, mai risalito (Da Meda)
  • Camino dell'Incidente: risalito da Gleria su fessura attiva tralasciando parte alta fossile
  • Camino Ramo Scaricatore: risalito da Burato e chiude.
  • Se si procedesse al rilievo di tutti i camini risaliti, si aggiungerebbero parecchie centinaia di metri di sviluppo al rilievo generale
  • Sarebbe opportuno che anche gli altri gruppi procedessero a redarre una lista dei camini da loro risaliti (come stabilito nel primo incontro del 19/06/09) in modo da avere una situazione chiara, aggiornata e senza sovrapposizioni.

C'è stata poi una segnalazione sull'Androne Terminale nel Ramo Principale: il rivolo attivo che entra in sala nel lato basso destro è stato trovato particolarmente secco e risalito strisciando per circa 6m. Sarebbe da abbassare il fondo fangoso e tirare fuori un masso che ostruisce il passaggio perchè oltre sembra proseguire.
Il "Proteo" annuncia che sarà effettuato un tracciamento sull'altopiano entro fine anno. Saranno monitorate le principali sorgenti e, dopo una prova in bianco ed in concomitanza di un periodo piovoso, sarà fatta un'immissione di Tinopal nel fondo del Buso del Checco.
Gleria invita a rivedere i Crachi perchè quella risorgiva, in piena, ha una portata importante e potrebbe quindi avere un reticolo di galleria a monte molto sviluppato.
Dal Molin espone un'anteprima delle misurazioni dei paramentri dell'acqua in corso lungo il Ramo Principale.
Il prossimo incontro varrà effettuato in Aprile-Maggio del 2010.

08/09/2009

I furti sono segnalati anche sul Giornale di Vicenza del 08/09/2009

05/09/2009

STOP a SCRITTE e FRECCE in grotta!

"I NOMI DEI PIU' COJONI XE' SCRITI SU TUTI I CANTONI" (famoso detto popolare veneto)
E' ora di finirla con lo sfregiare la grotta con scritte e segni! Non serve che ognuno faccia la sua freccia: ce ne sono già a sufficienza, BASTA APRIRE GLI OCCHI per vedere segni evidenti posti ad ogni bivio importante. Se ognuno si facesse la sua freccia personalizzata, avremmo le pareti interamente ricoperte da graffiti!
Le diramazioni non sono poi così tante e, mappa alla mano, è possibile capire in che punto della grotta ci si trova.
Quando avanzate, guardate spesso indietro per memorizzare il percorso che farete al vostro ritorno. Se avete dubbi, volete essere sicuri, non vedete nessun segno esistente, allora fatevi il classico ometto di pietre che non dà fastidio a nessuno.

Altra novità, invece da lodare, è il posizionamento (da parte di sconosciuti) di tavolette in legno laccato bianco con scritto sopra il nome del ramo con freccia in direzione dello stesso. Sono state posizionate in corrispondenza delle deviazioni dei principali rami nella zona tra Principale, Attivo Dx, Marmitte. Altre tavolette indicano la direzione dell'Uscita ed il tempo che ci vuole per raggiungerla. Ecco un bell'esempio di indicazioni utili, poco invasive e non inquinanti.
PS: la deviazione per il Ramo dei Ponticelli era sbagliata: te l'ho sistemata io! ;-)

E veniamo al fatto che ha fatto scatenare questo mio scritto:

Ci sono stati degli IMBECILLI che hanno ben pensato di tracciare la strada lungo il Ramo Principale con la vernice giallo fosforescente!
Lungo il Ramo Principale!!! Neanche un idiota sarebbe capace di perdersi su quel tragitto!
Ed i segni sono stati fatti poi in punti dove neppure c'erano diramazioni, solo per il gusto di sfregiare la grotta e lasciare il segno della loro infamia.
Abbiamo già provvederemo alla loro cancellazione, come è stato fatto, da molti anni a questa parte, per tutte quelle scritte che offendevano la bellezza del nostro amato Buso.

Sandro Sedran

23/08/2009 DI NUOVO MACCHINE SCASSINATE e FURTI !!!
Che c'è di nuovo? Che questa volta, per la prima volta, hanno aperto una macchina parcheggiata nel parcheggio alto! (quello dove a breve ripartiranno i lavori)
Ormai non c'è più nessun posto sicuro. Forse conviene lasciare la macchina aperta con un bel cartello in vista.
Che tristezza .....
26/08/2009 Riprendono i lavori nella zona esterna sopra l'ingresso: leggi l'articolo del Giornale di Vicenza
19/06/2009

Riunione dei Gruppi Vicentini

Alla presenza di circa una quarantina di speleologi in rappresentanza del vicentino, si è tenuto un incontro organizzato dal presidente del GSM Piergaetano Marchioro per parlare del Buso della Rana. Ringraziando per la massiccia presenza, Pierga ha dato la parola al moderatore Beppe Nassi, il quale ha segnalato come la presenza di molti geologi in sala dia la possibilità di ragionare con cognizione di causa sulle potenzialità del BdR.

In effetti la serata è stata organizzata proprio per dare aiuto a tutti quegli esploratori che da anni stanno dando il loro contributo alla continua ricerca di nuovi rami e magari ad una seconda entrata del BdR, sogno di tutti..

E proprio dalle ultime scoperte del Trevisiol si è parlato, segnalando come la curiosità possa portare a nuovi sviluppi (circa 700 mt di ramo fossile a +20 dal ramo principale) ma non solo, visto che soprattutto Gleria e Lanaro hanno parlato di ACQUA, la chiave di tutto! Si nasconde ma successivamente si rivela.

L'acqua è stata fondamentalmente la protagonista della serata, con gli accenni sulla portata del BdR rispetto alla Poscola (4/5 volte superiore quest'ultima), e quindi via a ragionare sul complesso di reticoli del BdR rispetto ai fusoidi da 50/100 mt della Poscola che porterebbero ad un drenaggio così difficile..

Qui la memoria storica di Claudio Barbato a ricordare come sia stato fatto un  test con la fluorescina in sala Snoopy, con il risultato che il tracciante si “mostrava” 2/3 giorni dopo sotto il ponte all'uscita del BdR, o come la testimonianza di Luca Dal Molin che informa che si sta monitorando la portata del BdR ma varrebbe la pena farlo anche con la Poscola ed inoltre che si è in stand by per l'utilizzo di un nuovo tracciante (kinopal?) ma non si è ancora trovato il sito dove inserirlo. Al riguardo è stato segnalato il Buso del Checco come possibile spartiacque da Paolo Comparin..

Da Cesare Raumer è arrivato l'invito di monitorare al meglio tutte le risorse fin qui scoperte, NON tralasciando eventuali rilievi di camini o quant'altro.. ed inoltre ragionando su strati e “residui freatici”.

C'è stata poi la richiesta di fare il punto GPS di tutte le grotte e di posizionarle in 3D, in modo di avere un'idea più chiara di tutto l'assetto speleologico del Faedo.

In conclusione (forse) è mancato nel dibattito un po' di “memoria storica” su vecchie esplorazioni poi trascurate e/o dimenticate, ma non sono mancate “chicche” come il quadretto della foglia trovata in sala della Foglia 35 anni fa..

L'invito quindi è di creare un gruppo di lavoro che coordini le attività di tutti quelli (e sono molti da come la vedo..) che vogliono dedicarsi all'esplorazione del BdR.

16/02/2009 ANCORA MACCHINE SCASSINATE e FURTI !!
E questa volta di fronte al Bar Rana !!
I malviventi hanno aspettato l'orario di chiusura del bar per rompere il finestrino dell'auto (dopo aver tentato di scassinare la serratura) e rubare un po' di tutto al suo interno.
NON LASCIARE IN VISTA NULLA !
Siamo soli: Comune e Forze dell'Ordine non hanno intenzione di fare nulla per porre fine a questa piaga. Purtroppo, l'unica soluzione sarebbe quella di tenere qualcuno a fare la guardia agli automezzi. Si invitano quindi tutti coloro che organizzano gite a prevedere la guardia per evitare che un giorno di festa venga rovinato.
25/01/2009 Purtroppo siamo ancora a parlare di finestrini delle machine rotti e serrature scassinate!
Questo avviene nel parcheggio basso, vicino al ponte sul torrente Rana.
La segnalazione giunta ci dice che è successo in data 11/01/09, ma non hanno fatto in tempo a rubare nulla perchè disturbati dall'uscita degli speleologi che hanno notato l'allontanamento di due individui, che sembravano rom, su una macchina bianca.
In primavera ci saranno le elezioni comunali a Monte di Malo; chiunque può, faccia pressione sulla nuova giunta affinchè si decida a videosorvegliare tutta l'area attorno ed eliminare una volta per tutte questa VERGOGNA che pesa come un macino sulla reputazione del comune.
Nel frattempo si invita a lasciare qualcuno di guardia oppure a parcheggiare da altre parti SENZA OCCUPARE GLI SPAZI RISERVATI AI CLIENTI DEL BAR RANA.
20/01/2009

Prova ARVA sopra il nuovo Ramo Spalmer (zona Camino Eco. Ramo Nord)

Notizia di Laura Nicolini del G.S. Malo

la prima prova è stata fatta in prossiità della curva del paracarro (strada verso il Faedo; dove abbiamo lasciato le macchine quando abbiamo fatto la ciaspolada  a S. Stefano). L'arva ha rilevato il segnale; l'area intressata è di circa 20 - 30 m di diametro e la distanza dei due strumenti era indicativamente di 50 metri :-(
La cosa positiva è che c'è un buco dove andare a mettere il naso.
La seconda prova è stata fatta in prossimità del Pozzo delle Lame: nessun segnale in superficie; solo uno debolissimo segnale alla base del primo pozzo (alla base del secondo si perdeva già). Mah..
Le conclusioni sono che la strada è tanta, purtroppo.

12/01/2009

Scoperto nuovo ramo sopra il Ramo Principale!

Notizia di Claudio Barbato del G.G. "Trevisiol" di Vicenza

Nasce da una intuizione di Frank il nuovo ramo sopra il Principale. Poco dopo il Salone della Lavina, sulla destra risalendo, si incontra una fessura in alto quasi a soffitto che abbiamo disostruito artificialmente. Due uscite per aver ragione della fessura e poi si arriva alla base di un camino largo tre metri impostato su faglia e molto "manitoso" ( dotato di abbondanti concrezioni a manina).
Si risale per 15 metri sino ad intercettare un meandro che a valle scende lungo il Ramo Rrincipale per qualche centinaio di metri e sembra spostarsi sul lato Poscola (stiamo facendo il rilievo). Il meandro ha l'aspetto di una condotta forzata sfondata in molti punti e in due sicuramente collegati con il Principale sottostante.
Le pareti sono annerite da piene precedenti e si nota chiaramente che lì l'acqua ci passava alla grande. L'altra cosa che si nota è l'abbondanza di concrezionamento e di residui di ossa di vertebrati. Sul pavimento dove non c'è roccia c'è sabbia mista a fango e sembra di essere a Frasassi (ovvio in piccolo) ci sono anche sempre per gli occhi delle cristallizzazioni di gesso???? presente in altri rami. Superato questo tratto stupendo si entra in un ramo concrezionato e zeppo di stalattiti sopra sotto e di fianco tanto che al di là abbiamo mandato solo un operatore con la videocamera per non rovinare questa selva di stalattiti. Vicino, al di la di una frana disostruita, c'è un camino con una nera finestra che dice "dai, su, vieni a vedere" ancora da risalire.
Torniamo al primo camino a monte; superato un traverso si entra nel meandro e lo si percorre in un saliscendi per circa 150 200 metri che aggiunti agli altri 300 circa fanno mezzo km di grotta nuova a 1 ora dall'ingresso del ramo ancora battezzabile. Il meandro a monte continua ma siamo fermi per mancanza di tempo.
Ora le explo sono aperte a tutti basta contattare Claudio Barbato.
Il ramo per ora non intercetta il vicino Ramo e Camino Silvestro che invece taglia perpendicolare il Principale per dirigersi verso il Ramo Trevisiol.
Se volete vedere qualcosa ci sono dei filmatini su YouTube basta cercare "claudiocarsico" e vedere i filmati pubblicati.

Tutto questo grazie alla curiosità di Frank un  speleosubacqueo che mette il naso anche fuori dall'acqua

11/09/2008 Novità tecnica: il sito è stato spostato dai server di TISCALI a quelli di ARUBA dove avrò spazio illimitato ed un numero superiore di servizi con maggiore qualità.
26/07/2008

Il G.S. Malo ha festeggiato (per la seconda volta!) il 40° anniversario della sua fondazione con una festa davanti all'ingresso della grotta che lo ha visto nascere. Ecco alcune foto.
Si ringrazia il Comune di Monte di Malo per aver concesso lo spazio antistante l'ingresso.

18/03/2008

Il Buso della Rana ha perso il primato di "grotta più lunga d'Italia ad un solo ingresso"

La notizia è ufficiale: la Grotta della Bigonda, situata a Selva di Grigno (TN), con i suoi 31220 metri di sviluppo, è la regina d'Italia fra le cavità ad un solo ingresso. La conferma è venuta da Riccardo de Carli, curatore del Catasto delle grotte del Trentino Alto Adige, ma la notizia delle grandi esplorazioni in corso circolava nell'ambiente speleo già da parecchi anni.

01/09/2007 Terminati i lavori davanti l'ingresso della grotta, mentre proseguono quelli nella zona sovrastante (vedi notizia precedente)
01/08/2007
Nuove scoperte nei rami a nord
 
Dopo quasi vent'anni il gruppo di Malo è tornato a ripercorrere il Camino dell'Eco, ed il ramo sovrastante, per sostituire gli armi vecchi. Alla base dell'imponente frana che aveva fermato gli esploratori di allora, un vuoto sotto i massi e la curiosità di un giovane neo-corsista hanno regalato quasi mezzo chilometro di nuove gallerie.
Il nuovo ramo avanza verso ovest per 60 m e sbuca in un'ampia sala-camino da cui partono quattro diramazioni. Quella a nord inizia con belle condotte freatiche, che ricordano gli acquedotti romani dalla volta a semibotte, che si sviluppano in un reticolo di incroci di gallerie minori, tutte da esplorare, per gettarsi su una serie di pozzi che scendono per 60m fino ad una frana da cui proviene una forte corrente d'aria. Nel reticolo si cela una saletta con numerose cristallizzazioni di gesso, fra cui anche un bel "fiore" di circa 5cm, insolite per la Rana.
Dall'altra parte del pozzo-camino la via a sud conduce ad un'altra serie di pozzi che scendono anch'essi di 60m per chiudere in frana; la via a sud-est è un meandro fangoso di una cinquantina di metri fermo su frana, ma sembra quella più promettente per via della forte corrente d'aria.
E' in corso il rilievo e le esplorazioni ci impegneranno per tutti i mesi a venire.
Vedi l'articolo sulle nuove scoperte.
Ago 2007

Nei mesi di luglio e agosto 2007 sono state sostituite dal gruppo GSM  le vecchie staffe della ferrata che permettono sin dal 1978 di superare facilmente il laghetto di Caronte all’interno del Buso della rana.
A causa dei numerosi passaggi di speleologi e turisti infatti, le vecchie staffe esistenti non garantivano più la necessaria sicurezza e costringevano il gruppo a continui interventi di manutenzione e riparazione.
E’ stato pertanto deciso da parte del gruppo di sostituire le vecchie staffe con quelle nuove  realizzate da un socio componente del gruppo.
Queste staffe in acciaio inossidabile sono state create utilizzando della lamiera antiscivolo piegata e saldata per ottenere una maggiore robustezza e durata nel tempo.
L’intervento di sostituzione delle staffe ha richiesto quattro successive uscite in cui si è proceduto alla rimozione completa delle vecchie staffe, dei pioli e dei fix di fissaggio e sono state installate le 26 nuove staffe. Per il fissaggio di ciascuna staffa sono stati utilizzati 3 fix ø 10 x 80 che garantiranno una maggiore tenuta dei gradini.
Carollo Alberto - G.S. Malo

ferrata
1 - Ferrata sul laghetto di Caronte
ferrata
2 - Particolare delle nuove staffe

28/04/2007

ECCEZIONALE! Sposi all'interno del Buso della Rana!

Tutti migliori auguri di felicità a Laura e Pierga per le loro nozze. Naturalmente non si tratta di "sposi normali", ma di speleologi di lunga data che hanno preferito immortalare il loro giorno più bello in uno dei luoghi per loro più belli: l'amato Buso della Rana.

13/04/2007

Sono a buon punto i lavori alla ex cava ed alla zona antistante l'ingresso della grotta.
Per tutti i dettagli del progetto vedi gli articoli passati:
progetto1, progetto2, progetto3, progetto4



28/07/2006 PRORA - 2: progetto radon fase 2

La prima parte del progetto (PRORA – 1) ha coinvolto il Gruppo Speleologico Geo CAI di Bassano del Grappa e l'ARPAV di Vicenza nella determinazione della concentrazione del gas Radon (222) nella grotta "buso della rana" sita nel comune di Monte di Malo (VI). Lo scopo di questa prima fase era la verifica di sistemi di misura della radioattività nelle grotte e negli ambienti ipogei.
Per 15 giorni 4 sensori elettreti sono stati posizionati nella grotta in questione, la radioattività di due campioni di acqua del "buso della rana" è stata misurata, la radioattività alfa presente nella grotta è stata misurata per due ore in continuo.

I risultati preliminari ottenuti richiedono ulteriori e nuovi approfondimenti per verificare l'idoneità dei metodi analitici usati e la conferma dei dati ottenuti.

La fase 2 del progetto consiste:
a. nel posizionamento di sensori atti al rilevamento della radioattività per la durata di 12 mesi (1 anno);
b. nell'approfondimento delle tematiche relative alla misurazione della radioattività in ambienti critici;
c. nella formazione di un gruppo di lavoro su queste tematiche.

A questo scopo, Lunedì 31 luglio e Martedì 1 Agosto 2006, si organizza presso il "buso della rana", in località Monte di Malo un campo speleologico per l'approfondimento delle tematiche inerenti alla misura della radioattività nelle grotte e sistemi ipogei.

Lunedì 31 Luglio 2006

10.00 – 12.00 posizionamento dei sensori elettreti per la determinazione radiazioni alfa;
determinazione della radioattività di fondo gamma;
determinazione in continuo per 24 ore della radioattività alfa con lo strumento Alfagard;
presentazione informale della prima fase (PRORA –1): dati ottenuti.

Alcuni strumenti rimarranno nel sito per 24 ore e saranno prelevati il giorno successivo 1 Agosto 2006.

Martedì 01 Agosto 2006
10.00 – 12.00 recupero degli strumenti di misura;
conclusioni.

Ricordo che l'obiettivo di questo progetto è:

1. l'elaborazione di linee guida e di una procedura per la determinazione del radon e della radioattività nelle grotte;

2. la condivisione dei risultati ottenuti con gli enti locali e i gruppi speleologici;

3. la pubblicazione e divulgazione delle misure di radioattività nelle grotte del Veneto;

4. la creazione di un gruppo ad hoc all'interno del mondo speleologico per l'approfondimento e la divulgazione di queste tematiche.

Per i due giorni in oggetto 31-7 e 01-08.2206, il gruppo Geo CAI di Bassano del Grappa sarà presente con un proprio presidio.

Questa uscita è aperta a tutti i gruppi speleologici, in particolare quelli aderenti alla Federazione Speleologica Veneta ed è dedicata all'approfondimento delle tematiche connesse alla radioattività naturale nelle grotte e nelle cavità ipogee.

Per adesioni e ulteriori approfondimenti si prega di inviare comunicazione a:
Monegato Achille - achillemonegato@virgilio.it
Tommasi Michele - keletom@tiscali.it

28/06/2006

Ulteriori notizie dai dati rilevati dalla centralina di monitoraggio:
Iil flusso dell'aria si è invertito stabilmente in uscita a partire dal 14/04; da quel momento:
- è iniziato un costante e progressivo aumento della CO2 (ora sul sensore passa l'aria di tutta la grotta e non più quella esterna)
- la temperatura interna si è stabilizzata tra 9,5 e 10,5 gradi C
- non sono state registrate interruzioni sul flusso dell'aria, segno quindi che il Sifone è sempre rimasto aperto nonostante piogge anche intense

28/06/2006 Sabato 24/06 i soliti ignoti hanno colpito ancora al Buso della Rana.
Vittime del colpo un gruppo di scouts di 16 anni che doveva campeggiare davanti all'ingresso ed entrare in grotta con il G.S.Malo alla domenica.
In quei 10 minuti in cui hanno parcheggiato la macchina davanti al cancello per scaricare gli zaini dei ragazzi.....i ladri hanno fatto razzia di miliardi di cose inutili (a parte un portafoglio) ma utilissime e di gran valore per il gruppo scout.
Maggio 2006
  • Il G.S. Malo ha risistemato la scaletta posta sulla cascata nel Ramo Principale, poco prima del Corridoio delle Stalattiti. Era diventata altamente instabile ed alcuni scalini erano in procinto di staccarsi. Riarmato meglio anche il traverso di uscita dalla scala.
  • Permane il divieto d'accesso al parcheggio in prossimità del ponte sul torrente Rana. La frana che incombe sul suo ingresso non è ancora stata messa in sicurezza da parte del Comune. Si prevedono tempi lunghi. Parcheggiare presso il Bar Rana oppure, verso Priabona, nei pressi del capitello.
24/04/2006 Il Comune di Monte di Malo, oltre al progetto di valorizzazione dell’area antistante la grotta, sta portando avanti anche la possibilità di trovare alloggi economici per gli speleologi che volessero venire a visitare il Buso della Rana. E’ in fase terminale il restauro di alcune sale nell’ex scuola elementare di Faedo dove poi saranno a disposizione letti a castello ed una cucina. Anche per i campeggiatori sarà riservato uno spazio libero il località Campipiani. Appena completati i lavori ne daremo notizia con tutti i particolari del caso.
18/04/2006 PRORA - fase 1: PROgetto RAdon

Il Gruppo Speleologico GEO CAI di Bassano del Grappa, in collaborazione con l'Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Veneto, sede di Vicenza
(ARPAV), avvia il progetto per la determinazione della radioattività in grotte e cavità artificiali. Scopo del progetto è la messa a punto di tecnologie, procedure e sistemi di misura per la determinazione del gas radioattivo radon (Rn-222) nelle acque, nel suolo e nell'aria delle cavità ipogee. La località scelta per questa prima parte del progetto è il "Buso della Rana" sito nel comune di Monte di Malo (VI). La prima uscitaè prevista per mercoledì 19 Aprile 2006, dalle 10.00 alle 16.00 al Buso della Rana.
Durante l'uscita, saranno tarati appositi strumenti per la determinazione
della radioattività e prelevati campioni di acqua e aria per approfonditi esami di laboratorio presso l'ARPAV di Vicenza. Alcuni sensori per la determinazione della radioattività nell'aria saranno posti nella grotta e lasciati per un periodo
di 15 giorni: un cartello segnalerà la posizione di questi rivelatori per evitare manipolazioni e interferenze. Quanti interessati a questo progetto sono invitati a partecipare: dalle 09.30 alle 10.30, presso l'entrata della grotta "Buso della Rana" verranno date istruzioni preparatorie e saranno illustrati e spiegati tutti gli aspetti scientifici connessi al progetto.
Si pregano vivamente tutti gli speleologi che nelle prossime settimane hanno programmato delle uscite al Buso della Rana di non toccare o spostare le apparecchiature che saranno presumibilmente posizionate nella sala posta tra il sifone ed il Laghetto di Caronte.
Grazie per la collaborazione.
Per chi è interessato a partecipare, approfondire e per altre informazioni,
si può rivolgere a:
Achille Monetato, Chimico e Responsabile del progetto. achillemonegato@virgilio.it
Umberto Tundo, Geologo coordinatore scientifico.
umberto.tundo@virgilio.it
Michele Tommasi, coordinatore tecnico e responsabile della comunicazione.
keletom@tiscali.it

I risultati delle analisi saranno resi pubblici entro il mese di giugno 2006 e messi a disposizione degli enti interessati, dei Gruppi Speleologici coinvolti e delle persone che faranno richiesta al GEO CAI Bassano:
info@geocaibassano.it

Contiamo sulla presenza e partecipazione di molte persone.
Commissione Scientifica Gruppo Speleologico GEO CAI Bassano

13/04/2006 Dal 17 febbraio la centralina di rilevamento ambientale, posta tra il Laghetto di Caronte ed il Trivio, sta funzionando a perfezione e misura ogni ora Temperatura, Umidità Relativa, Velocità e Direzione dell’Aria e la quantità di CO2.
Nel primo mese di dati raccolti abbiamo rilevato che:
-La temperatura è passata da circa 6° a circa 8°
-Umidità Relativa in prevalenza stabile al 100%
-CO2 in prevalenza tra 400 e 500 ppm
-Velocità dell’aria chiaramente proporzionale allo sbalzo termico fra interno ed esterno; aria entrante, ma in alcune occasioni si è addirittura invertito il flusso (temp. esterna più calda di quella interna)
Il G.S. Malo è impegnato nella sua manutenzione con il cambio della batteria (grande e pesante come quella di una macchina!) ogni mese.
11/04/2006 Ennesimo furto con scasso alle macchine degli speleologi in visita alla Rana, ma questa volta i ladri sono stati visti in faccia ed è stato preso il numero di targa!
Tutti coloro che avessero subìto furti e scassinamenti in passato possono rivolgersi al webmaster che provvederà a metterli in contatto con chi ha beccato questi bastardi. Si potrebbe pensare di portare avanti azioni comuni per rivalersi sui danni avuti da questi maledetti.
feb/2006 Terminata la risalita nel Ramo dei G, posto alla fine del Ramo Principale, da parte del G.S. di Malo. I camini, non ancora risaliti durante le prime esplorazioni, chiudono in condotte impraticabili.
26/12/2005 Installata la centralina di monitoraggio ambientale nel tratto del Ramo Principale tra la ferrata ed il Trivio.
19/12/2005 Continuano i lavori al Buso della Pisatela per il congiungimento con il Buso della Rana. Nella galleria superiore il gruppo di Schio è avanzato forzatamente per almeno 15 metri mentre nel livello attivo, sotto la frana, il gruppo di Malo sta avanzando seguendo l'acqua.
18/12/2005 Entro fine anno verrà posizionata in grotta una centralina di monitoraggio ambientale che consentirà di realizzare il primo studio sistematico delle condizioni climatiche interne in relazione con quelle esterne. Anche questo progetto ha la paternità di Veneto Agricoltura ed il Comune di Monte di Malo e verrà realizzato dal G.S. Malo.
05/09/2005 Un cartellone illustrativo della grotta sarà presto posizionato nella bacheca del piazzale d'ingresso. Voluto da Veneto Agricoltura e dal Comune di Monte di Malo, e realizzato dal G.S. Malo, descriverà le principali caratteristiche della grotta con foto e pianta delle gallerie interne.
05/08/2005 Un violento acquazzone ha rovinato la festa del GSM, nella serata di sabato 30 luglio, costringendo i partecipanti ad una fuga precipitosa dopo aver tentato inutilmente di ripararsi sotto i tavoli. Fortunatamente la domenica è stata benevola sotto l'aspetto metereologico ed ha consentito di recuperare parte della delusione del giorno prima.
13/06/2005 Sono iniziati i preprativi per l'organizzazione della festa davanti all'ingresso della grotta, fissata per sabato 30 e domenica 31 luglio 2005. I membri del Gruppo Speleologi CAI Malo ripeteranno per la terza volta la felice esperienza degli anni scorsi allestendo uno stand enogastronomico accompagnato da buona musica e proiezione delle immagini della grotta su schermo gigante. Verrà data la possibilità, a chi lo desidera, di cimentarsi nella salita delle corde e, piatto forte dell'evento, di percorrere il tratto iniziale della grotta con l'illuminazione elettrica. (vedi festa 2004)
23/05/2005 Il Catasto segnala che i dati catastali del Buso della Rana presentano un errore di battitura. Da un recente lavoro di conversione di tutto il catasto Veneto su piattaforma GIS è stato riscontrato questo errore, e molti altri spesso di distrazione;
immessi nel passaggio da scheda a tabulati elettronici (cio' che poi viene pubblicato su speleologia Veneta).
Quelli esatti sono: Long. 1° 05' 25", 7, Lat. 45° 38' 59".
05/04/2005 Ribadito lo stanziamento di fondi per la valorizzazione dell'area esterna alla grotta
01/04/2005 Disponibile il nuovo rilievo congiunto Rana-Pisatela
29/03/2005 La grotta è stata segnalata al FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano, nell'ambito dell'iniziativa "I luoghi del cuore" 2004.
11/03/2005 E' ormai sicura l'installazione di una centralina di monitoraggio ambientale nel primo tratto del Ramo Principale. Nel progetto anche un cartellone informativo nei pressi dell'ingresso ed un potenziamento dell'impianto d'illuminazione dell'area esterna. A breve saranno resi noti tutti i dettagli.
21/01/2005 L'anno scorso è stato installato un nuovo bivacco presso la Sala della Foglia, in fondo al Ramo Nero, in appoggio ai lavori di superamento della frana all'Ultima Spiaggia. Recentemente però è stato constatato che i ghiri ne hanno preso possesso adibendolo a luogo preferito per fare i propri bisogni!!
09/01/2005 Stanziato un finanziamento per la realizazione di un parco naturale davanti all'ingresso della grotta.
autunno 2004 Preparazione del monitoraggio delle acque del Ramo nero
Vettorazzo Lara del "Proteo" di Vicenza si laurea con una tesi sulla colonia di pipistrelli della Rana
31/07/2004 E' stato un successo la seconda festa davanti al Buso organizzata dal Gruppo Speleologi CAI Malo
21/07/2004 Pubblicata sul Giornale di Vicenza una recensione sul sito del Buso della Rana
Luglio 2004 Arrivata la comunicazione ufficiale dalla Direzione Geologia e Ciclo dell'Acqua della Regione Veneto di non approvazione del progetto dell'impianto d'illuminazione elettrica del tratto fino al Sifone.
Si cercano ora proposte alternative per non perdere i soldi di finanziamento stanziati dalla Comunità Europea.
Giovedì 15/07/04 Riapre il Bar Rana: la birretta del dopo-grotta è salva!
Marzo 2004 Ha chiuso il Bar Rana! Ci sarà un cambio di gestione.
Gennaio 2004 E' al vaglio della Commissione Speleologica Regionale il progetto di illuminazione elettrica del tratto dall'Ingresso al Sifone.
Uscita congiunta GG Schio con GS Malo per la congiunzione con la Pisatela
Dicembre 2003 Ramo Nero: stabilito contatto sonoro con la Pisatela ed installate scale fisse nelle Sale dei Tufi
Novembre 2003

E' stata attivata l'illuminazione notturna del parcheggio in prossimità della grotta. Uscendo dalla grotta, nei periodi invernali o nelle serate estive, potremo finalmente cambiarci sotto una bella luce al posto di quella ad acetilene.
Peccato che forse non potremo godere di questa novità perchè a causa dei soliti maledetti ladri saremo costretti a parcheggiare chissà dove!

Marzo 2003 Pronto il nuovo rilievo 2003 a colori !
Gennaio 2003 Furti: ormai anche il parcheggio in fianco al Bar Rana non è più sicuro! Ormai i ladri hanno capito che possono agire indisturbati anche quì.
Dicembre 2002 La Pissatela con i suoi 6 Km è la seconda grotta del Veneto per sviluppo! Si spera quanto prima nella congiunzione con il Buso della Rana.
Dicembre 2002 Il Comune di Monte di Malo assegna all'ITC Pasini di Schio la realizzazione del progetto per un'area attrezzata a servizio di speleo e visitatori per far uscire dall'anonimato un posto di grande bellezza. Ci sono già i finanziamenti da parte dell'Unione Europea!
Agosto 2002 La scala nella Sala Nera
Aprile 2002 Ancora furti al parcheggio antistante la grotta!
Marzo 2002 Progetto "Rilievo in 3D"

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