Nel dicembre 2004 una squadra di Malo aveva completato il trasporto dei materiali fino alla frana finale della Pisatela che veniva nuovamente “attaccata” e consolidata fino quasi al punto precedente il crollo.
Purtroppo dopo questo evento si era un po’ perso l’entusiasmo e per un anno non si è fatto più nulla fino al marzo 2006 quando un’uscita del GSM conferma la distanza che separa la Pisatela dalla Rana tramite misurazioni conl’ARVA: i metri sono 27-30. Ipotizzando che la massa rocciosa della frana possa aver fatto aumentare i metri rilevati dagli strumenti, si vedono così confermati i 20 metri stabiliti fin dall’inizio.
1-2 aprile 2006
Ricomincia la campagna di scavi per passare la frana. I primi lavori ci danno una situazione molto “pericolante” che induce ad abbassarsi per cercare un soffitto di roccia più stabile. Avanzamento di un paio di metri.
8-9 aprile 2006
Proseguono i lavori di scavo nella frana che separa la Pisatela dalla Rana. Il tentativo di abbassarsi alla ricerca di un soffitto di roccia solida non ha sortito i risultati desiderati. Si è deciso quindi di tornare ad avanzare riempiendo il buco fatto verso il basso con il materiale proveniente dal fronte di frana. L’avanzamento deve avvenire di pari passo al consolidamento con i tubi ed i guard-rail portati all’interno un anno fa. La frana non è cementata, i blocchi sono di piccole e medie dimensioni, ci sono parecchi vuoti e tira un’aria pazzesca! Siamo ottimisti: ce la faremo! Avanzamento di circa 3 metri.
15 aprile 2006, di Ivan Chemello GSM
Continuazione dello scavo in orizzontale….è stato creato un tunnel artificiale che supera quella famosa e pericolosa saletta di svuotamento…..rispetto al weekend scorso abbiamo messo in sicura un altro metro, oltrepassando la seletta.
Ora siamo arrivati a contatto con la parete viva e continuiamo per la frattura tra parete e frana sulla DX. Totale avanzamento lavori di sabato circa un metro+un metro.
Aria poca visto che c’era una situazione di equilibrio….Per l’ennesima volta la saletta fuori dell’inizio scavo, ha cambiato aspetto…..altre “masiere” per riuscire a trovare il massimo e più comodo spazio dove buttare il materiale che esce dalla zona di scavo.
Penso che dalla saletta saremo ormai dentro 10-12 metri….
Ora siamo con parete di sinistra e soffitto in roccia viva e bisogna preoccuparsi solo di mettere in sicurezza il lato destro. Speriamo non arrivi una piena di quelle potenti e spazzi tutto……a meno che…..non entriamo in Rana prima noi ed il tunnel completamente aperto faccia defluire l’acqua senza creare un lago.
23 Aprile 2006, di Cesare Raumer GGS
Massiccia uscita congiunta Schio e Malo. La novità è che siamo andati avanti buoni due, forse tre metri rispetto alla volta precedente. Abbiamo portato all’interno una quindicina di tubi innocenti di 2m di lunghezza visto che eravamo in tanti (una dozzina di persone in tutti…). purtroppo non abbiamo raggiunto una zona di sicurezza con la volta massiccia, zona che sembra ancora distante un paio di metri. Tuttora la volta è costituita dalla frana con massi pericolosamente incombenti per cui è sempre più necessario procedere con la massima cautela, armando per bene la parte destra ed il soffitto dello scavo. Fin d’ora è stato fatto un ottimo lavoro di messa in sicurezza. Visto che abbiamo quasi finito il materiale di protezione è necessario per la prossima volta rifornire il “magazzino” della frana di altro materiale in acciaio. Provvederemo insieme anche a questo…
Un’altra bella novità è che abbiamo sistemato lo Stargate2 nel senso che ora non sono più necessari gli stivaloni (o mettersi nudi…) per passarlo in quanto abbiamo realizzato un passaggio sulla sinistra (nel senso d’entrata..) livellando la volta e lastricando la base con pietroni. Ora si passa procedendo a carponi molto facilmente e specialmente all’asciutto!
Maggio 2006
Grande ed importante novità: BY-PASS del primo Stargate! Il lago, che obbligava ad indossare gli stivaloni fino al petto, può essere ora by-passato tramite un antica condotta fossile svuotata dal fango che l’aveva ostruita. Una alla volta, le barriere che la separano dalla Rana stanno cadendo.
La messa in sicurezza dello scavo ha portato ad esaurire tubi, morsetti e lamiere; i lavori si sono temporaneamente interrotti fino al 14 maggio giorno in cui il “magazzino” della saletta terminale è stato nuovamente rifornito.
Le ultime settimane di maggio hanno consentito di avanzare altri due metri trovando di fronte una parete rocciosa che ha costretto ad abbassarsi, ma l’aria sembra provenire dal lato destro dello scavo e cioè verso la frana messa in sicurezza.
Giugno 2006
Lo scavo in frana ha superato i dieci metri di lunghezza: in teoria dovremmo essere a metà dell’opera. Per avere nuove certezze, il G.S. Malo ha in programma una nuova uscita di due squadre, una dal fondo del Ramo Nero in Rana e l’altra nella saletta terminale in Pisatela, per effettuare nuovamente la misurazione della distanza con gli apparecchi ARVA.
12 Agosto 2006
Congiungimento con la Rana: -14 metri !!!!!!
Eccezionale notizia dal G.S. Malo: Una squadra di 2 persone, Stefano Costalunga e Alberto Appoloni del GSM, è entrata in Pisatela per iniziare il collegamento ARVA alle 12:30, nel punto più estremo degli scavi.
L’altra squadra entrata in rana alle 8:30 del mattino, Paolo Comparin, Stafano Panizzon e Jvan Chemello, si presentava puntuale alle 12:30 all’Ultima Spiaggia in fondo al Ramo Nero…..EBBENE, GLI STRUMENTI RILEVAVANO UNA DISTANZA DI 14 METRI ………. QUATTORDICI METRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BENE!
Nonostante la temperatura esterna non era tipicamente estiva, a naso sotto i 20 gradi, all’Ultima Spiaggia vi era una grande quantità d’aria. E nonostante le abbondanti piogge, i livelli d’acqua erano parecchio bassi.
Il morale torna a salire…anche se c’è ancora tanto da fare…
Purtroppo quel “tanto da fare” ha scoraggiato gli speleo-minatori ed abbandonato i lavori di giunzione fino all’arrivo di tempi migliori e nuovi entusiasmi.