Tratto dalla lista “speleoit” del 2 gen 2004
TOC TOC PISATELA BUSSA ALLA PORTA DELLA RANA
di Iko Lanaro, Gruppo Speleologi CAI Malo
Erano anni, anzi decenni che si aspettava una notizia del genere. Il BUSO DELLA RANA, una delle maggiori cavità italiane ad un solo ingresso sta per cedere agli sforzi degli speleologi che cercano il secondo ingresso, ovvero l’ingresso “alto”.
Sono tante le cavità nel sovrastante altopiano del Faedo-Casaron che scendono a poche decine di metri dalla sottostante grande “Rana”, alcune anche con notevole circolazione d’aria. Per non parlare dei graziosi animaletti che si possono osservare nelle gallerie più recondite e lontane, come pipistrelli e ghiri, che conoscono “la strada giusta ” per entrare in queste gallerie direttamente dal Faedo. Gli speleo finora non ci erano riusciti. Ma ecco la scoperta della “Pisatela” da parte degli speleologi del Gruppo Grotte CAI Schio, una grotta che scende dal Faedo dapprima verticale per poi impostarsi in notevoli rami attivi sub-orizzontali che confluiscono in un importante attivo terminante contro frana.
Negli stessi anni gli speleologi del Gruppo CAI di Malo concentravano la loro attenzione su uno dei più importanti rami attivi interni della Rana: Il Ramo Nero, terminante a monte su sifone. Il superamento del sifone rivelava una serie di condotte freatiche che terminavano in una saletta battezzata ULTIMA SPIAGGIA, dalla cui frana usciva acqua e corrente d’aria.
Questa è in estrema sintesi, un duro lavoro di esplorazione e disostruzione operato nelle due cavità dai due gruppi speleo, poiché tutte le ipotesi, le colorazioni e le osservazioni compiute davano per scontata la giunzione delle due cavità in questi punti. Per una volta tanto l’ostinazione ha avuto ragione!
Sabato 27 Dicembre la squadra di speleologi di Schio che stava lavorando in Pisatela ha UDITO INEQUIVOCABILMENTE gli speleologi del Gruppo di Malo che disostruivano in Sala Ultima Spiaggia nel Buso della Rana. Per ora il contatto è solo “uditivo” ma conoscendo la capacità disostruttiva di entrambi i gruppi la giunzione “fisica” è ormai imminente.
Gli speleologi maladensi hanno appena fatto a tempo ad uscire prima di una piena colossale dovuta alle forti piogge di questi giorni. Pare quasi che il vecchio “Buso” voglia sfogarsi in lacrime la presto perduta prerogativa di grotta mono-ingresso.
Ecco alcuni dei commenti alla notizia:
questa è una di quelle notizie che ti fanno amare la speleologia in modo assoluto. Oltre ai complimenti vivissimi per gli speleologi di Schio, che hanno avuto la costanza di proseguire al di là di ogni speranza, nello scavo incredibile della Pisatela, voglio fare complimenti vivissimi agli speleologi di Malo che lavorano costantemente e proficuamente in Rana, raggiungendo zone, come il ramo nero, di non facile accesso. La cosa più bella è sapere che due gruppi vicentini, vicini di casa, entrambi pieni di fervore, s’incontreranno abbracciandosi all’interno di uno dei più bei complessi ipogei. Come augurio per il 2004 non c’è male davvero, sia dal punti di vista speleologico che dal punto di vista “umano”, ciao
Maria Grazia Lobba
Bravi tusi !!! (sto già preparandomi alla traversata !)
Che sia una buona occasione per riappacificare i due gruppi e attivare nuove collaborazioni speleologiche:
basta con le “zone” e i cancelli e basta con le piratade !!!
Viva il Complesso Carsico di Monte Faedo !
Marina Zerbato
Domenica 28 dicembre scorso ho accolto di buon cuore l’invito degli amici del Gruppo Grotte Schio CAI di partecipare ad una uscita esplorativa in Pissatela. La settimana precedente un impegno me l’ha purtroppo impedito.
Non posso nascondervi che non dimenticherò certo facilmente questa “storica” uscita adrenalinica, per una serie di validi ed “umidi” motivi (vero ragazzi?). L’invito di Fanny Cerato e Giancarlo (Spillo) Casentini è stato prontamente accolto dal sottoscritto e dai miei compagni di gruppo Maurizio Mottin (Buba) e Marco Baroncini. Siamo entrati in Pissatela con l’intento di proseguire il lavoro interrotto la notte precedente dagli amici Cesare Raumer e Flavio Masetto. La Pissatela mi ha letteralmente entusiasmato, al di là del tanto agoniato e oramai prossimo “congiungimento”. Fantastica, a dir poco. Ho ululato agli speleo di Malo che sapevo impegnati nell’estremo angolo di quell’universo sotterraneo che si chiama Rana, ma nessuno ha risposto, probabilmente avevano già iniziato a tornare all’esterno dopo cinque giorni di campo.
Complimenti agli amici di Schio per tutto il lavoro che hanno compiuto in Pissatela dalla sua scoperta ad oggi. Desidero anche dare atto al Gruppo Speleologi del CAI di Malo del grande impegno che da anni dedicano alle esplorazioni dei rami più profondi del Buso della Rana. La futura congiunzione tra Pissatella e Rana o Rana e Pissatela, potrà diventare realtà anche attraverso la collaborazione e la fiducia reciproca che potrà istaurarsi tra i soci del GGS e GSM. Ho pronta anche una canzone folk da dedicare all’evento. Presto la canterò, ne sono sicuro.
Buon lavoro e buona fortuna a tutti.
Michele Tommasi Gruppo Speleologico GEO CAI Bassano del Grappa