Relazione di Sandro Sedran, Gruppo Speleologi CAI Malo
Venerdì 28 febbraio 2003 è stato consegnato al Prof. Mietto, e quindi depositato al Catasto delle Grotte del Veneto, il nuovo rilievo generale in pianta del Buso della Rana.
Per il nuovo rilievo si è deciso di procedere alla “vettorializzazione”, con l’utilizzo del programma Autocad 2000, partendo dalla base del rilievo del 1995 scannerizzato in formato BMP (bitmap) nel 1999.
Le fasi di lavoro sono state le seguenti:
- “ricalco informatico” delle linee della pianta utilizzando colori diversi per ogni ramo in modo da evidenziare gli stessi nei punti di sovrapposizione
- reperimento in catasto dei nuovi rilievi parziali presentati dopo il 1995 e di quelli più vecchi di cui non si era in possesso
- inserimento dei rami mancanti e di quelli nuovi
- rifacimento totale di alcuni rami non corrispondenti oppure di qualità inferiore
- inserimento di tutti i toponimi mancanti (reperiti dal lavoro svolto per il sito www.busodellarana.it) e dei numeri progressivi utilizzati nella descrizione dei rami
Uno dei lavori che ha portato via più tempo è stato quello di evidenziare in colore blu tutti quei rami, o parte di essi, che risultavano superiori in quota rispetto agli altri nei punti di sovrapposizione.
Con l’inserimento delle parti mancanti, o con il rifacimento di quelle già esistenti, si è preferito spendere più tempo nel disegnare il rilievo includendo anche i minimi particolari come ad esempio le curve di livello, i macigni, le frane, il tutto a beneficio di un incremento qualitativo (sempre se presenti nel rilievo cartaceo originale!). I dettagli interni hanno uno spessore di linea inferiore a quello del bordo estreno e questo, nella stampa generale, non appesantisce l’aspetto d’insieme.
Il processo di vettorializzazione consiste nel trasformare elementi statici, tipici delle immagini bitmap o jpeg, in elementi dinamici tipici dei sistemi CAD. In questo modo ogni elemento, linea o testo che sia, può essere allungato, spostato, ridimensionato, cambiato di spessore o colore, indipendentemente dagli altri elementi del disegno. Un altro importante vantaggio si evidenzia nel momento della stampa: ingrandendo o rimpicciolendo la dimensione della pagina non si perde nulla in qualità.
Per il momento mi sono limitato a realizzare in 2D tutto il rilievo; il motivo principale è la mancanza delle sezioni altitudinali della maggior parte dei rami. Il lavoro in tridimensionale è molto più complesso ed impegnativo e per questo è stato rinviato a tempi migliori.
Tempi: tutto il lavoro si è protratto per almeno sette mesi lavorandoci sia a tempo perso che a tempo pieno; a spanne potrei stimare circa 200 ore di lavoro. Da tener conto che ho imparato ad utilizzare Autocad realizzando questo progetto e quindi, durante i primi giorni, era più il tempo che impiegavo per scoprire quale comando utilizzare che non quello effettivo di stesura del rilievo.